Clima: negare l’evidenza per non affrontare la realtà

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Non c’è convegno in cui non salti fuori il negazionista del cambiamento climatico che alza la mano per fare una domanda di 45 minuti, senza punto interrogativo.

Eppure già nel 1895, Svante Arrhenius calcolò per primo l’impatto che l’aumento dell’anidride carbonica avrebbe potuto avere sulla temperatura dell’atmosfera terrestre.

Da allora, gli scienziati hanno ulteriormente affinato la loro comprensione dell’effetto serra e del ruolo delle nostre crescenti emissioni.

Temperatura Globale e livello di diossido di carbonio

Oggi la comunità scientifica internazionale conferma che il principale tra gli impatti delle nostre emissioni è l’aumento della temperatura globale.

Che piaccia o che non piaccia, la realtà che dobbiamo affrontare è questa. Ed è colpa nostra!
Tratto dal post di Serena Giacomin

Condividiamo in pieno il pensiero espresso da Serena Giacomin, e aggiungiamo che il più delle volte chi si esprime in maniera contraria, sono persone che non hanno competenza e conoscenze in tale ambito.

Basti pensare a persone come Zichichi e Rubbia che espressero pareri contrari su temi, non di loro competenza.

Sarebbe come andare dall’architetto per chiedere un parere medico.

Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.