“eh ma i ponti antichi…” un’altra frase fatta insensata dell’era di Internet!

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Ogni qualvolta che un viadotto collassa o viene trascinato via da una frana riemerge la calca dei laureati all’Università della Vita che ci raccontano dei “ponti antichi e/o quelli romani che sono in piedi da 1000 anni mentre i viadotti autostradali durano 50 anni”.

Per prima coi su questi antichi ponti NON transitano i Tir da 50 tonnellate ogni minuto! I ponti romani non hanno le dimensioni e il tenore di traffico attuale e soprattutto non hanno le medesime funzionalità!

In secondo luogo di ponti antichi ne sono crollati a centinaia! L’unica e sostanziale differenza sta nel fatto che il crollo di un ponte antico non farà mai notizia come il crollo di un ponte autostradale, e per questo motivo queste note restano nel dimenticatoio!

Altro aspetto da tener conto è la manutenzione, da non confondere con la validità dell’opera.

Questo perchè la mancata manutenzione e la validità dell’opera sono concetti quasi diametralmente opposti!

Nulla da togliere alle grandi opere romane ovviamente, ma vi invitiamo a diffidare da quei post “ridicoli”, in cui si va a difendere senza un minimo di logica, l’immortalità del prodotto storico.

Chi genera quei contenuti con molta probabilità non è né un ingegnere, un geologo o chiunque abbia una competenza professionale in merito alla questione.

Autore del Post

Daniel Gialdini

Geologo, Osservatore e Moderatore. Laureato in scienze e tecnologie geologiche. Nutre una grande passione verso le scienze matematiche, fisiche e naturali. Si occupa dei report meteorologici relativi alla Regione Toscana e alla stesura di articoli scientifici relativi alle scienze geologiche.