Il mese di Novembre, è stato dal punto di vista delle piogge oltre media per diversi settori della nostra penisola.
Per quanto invece riguarda le temperature, stando ai dati elaborati da Copernicus Climate Change Service, il mese di novembre è risultato come uno dei tre mesi di novembre più caldi mai registrati a livello globale.
Molte zone del globo ad eccezione degli stati uniti orientali, il Canada e settori tra Asia e coste iraniane, hanno visto temperature superiori alla media tipica.
L’anomalia di temperatura a livello europeo per il periodo autunnale (settembre-novembre), è stata di +1.1°C, superiore alla media e con un valore che dal 1979 è stato superato solo nel 2006, 2015 e lo scorso anno il 2018.
Il deficit di umidità del suolo dei mesi precedenti in alcune parti dell’Europa sud-occidentale si è ridotto a causa delle precipitazioni sopra la media, ma nell’Europa sud-orientale e nei paesi intorno al Mar Nero l’umidità del suolo è rimasta molto al di sotto della media.
L’estensione del ghiaccio nel Mar Glaciale Artico è risultato molto al di sotto della media, con i mari di Chukchi, Kara e Barents rimasti in gran parte liberi dal ghiaccio e l’estensione del ghiaccio marino nell’Antartico è stato complessivamente inferiore alla media.
Ponendo invece lo sguardo a scala più locale, in particolare sulla Toscana, notiamo che Novembre dal punto di vista precipitativo ha visto accumuli pluviometrici fin a tre volte la media tipica del mese.
Dati che ci vengono confermati anche dalle nostre due stazioni presenti in regione: la stazione di Montale (PT) e quella di Cascina (PI).
Partendo dal pistoiese, qui abbiamo registrato un accumulo pluviometrico totale di 399,6 mm rispetto alla media storica di 148,1 mm.
A Cascina la situazione non è stata da meno, sono caduti ben 343,0mm contro una media tipica di 123,5mm
