Una nuova e affascinante opportunità si presenta per gli appassionati di astronomia e fenomeni atmosferici: l’aurora boreale potrebbe tornare visibile anche a basse latitudini, compresa l’Italia, domani, 1° giugno 2025.
Eruzione Solare dalla Regione Attiva 4100: CME Diretta Verso la Terra
La causa di questa potenziale visibilità è una potente eruzione solare avvenuta oggi, 31 maggio 2025, proveniente dalla regione attiva 4100, attualmente posizionata al centro del disco solare, ben orientata verso la Terra.
L’evento è stato generato da un flare di classe M8.2 a lunga durata, con picco registrato alle 02:05 ora italiana. I coronografi spaziali hanno confermato che la espulsione di massa coronale (CME) associata è diretta esattamente verso il nostro pianeta.
Previsioni NASA: Impatto CME il 1° Giugno
Secondo il modello NASA M2M ENLIL-WSA+Cone, la CME dovrebbe colpire la magnetosfera terrestre intorno alle 12:00 UTC (14:00 ora italiana) di domenica 1 giugno.
L’intensità stimata della tempesta geomagnetica varia da G2 a G4, con un indice Kp previsto tra 6 e 8. Si tratterebbe quindi di una tempesta geomagnetica moderata-intensa, con la probabilità più alta di aurore visibili dall’Italia da ottobre 2024.

SAR, STEVE e Aurora Visibili anche in Italia?
Con condizioni geomagnetiche così favorevoli, sarà possibile osservare fenomeni rari come le SAR (Stable Auroral Red arcs) e le STEVE (Strong Thermal Emission Velocity Enhancement), visibili anche a latitudini più basse del solito.
Cosa Aspettarsi e Dove Guardare
Se le previsioni saranno confermate, SAR e STEVE potranno essere visibili dalle nostre latitudini guardando verso nord, specialmente in zone con cieli sereni e basso inquinamento luminoso.
Rimanete sintonizzati per nuovi aggiornamenti. La tempesta geomagnetica del 1° giugno potrebbe regalarci uno degli spettacoli celesti più suggestivi degli ultimi mesi.