Perseidi – Lacrime di San Lorenzo

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Perchè Lacrime di San Lorenzo?

Come ogni anno ad Agosto torna il tradizionale appuntamento con le “Lacrime di San Lorenzo”, meglio note agli astronomi ed appassionati come Perseidi.

Le Lacrime di San Lorenzo derivano dal martirio di San Lorenzo, che secondo la tradizione arse sulla graticola nel 258, la cui ricorrenza si celebra proprio il 10 agosto e da cui deriva il nome popolare dello sciame.

Quando il picco delle Perseidi e come osservarle?

Lo sciame non è visibile un giorno solamente ma è attivo per molti giorni, quest’anno tra il 17 luglio e il 24 agosto 2020, con il picco di visibilità nei giorni tra il 12 ed il 13 Agosto 2020

Uno dei più ricchi sciami meteorici, che ci permette osservare mediamente fino a 100 meteore per ora.

Per osservarle non sono necessari particolari strumenti, ma è consigliabile recarsi in zone con un basso inquinamento luminoso, poiché la luce artificiale abbatte drasticamente il numero di meteore visibili.

Come Nasce lo Sciame delle Perseidi?

Lo sciame delle Perseidi è originato dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862. Fu proprio l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli (il “padre” dei canali di Marte) a stabilire, nel XIX secolo, una connessione tra le meteore e la cometa indicata, meccanismo questo di interesse generale per gli sciami.

Il fenomeno si verifica proprio quando la Terra passa in prossimità dell’incrocio tra la sua orbita e quella della cometa in questione, “tuffandosi” così nella nube di polveri seminata da quest’ultima lungo il proprio percorso attorno al Sole.

Questi grani di polvere, penetrando a gran velocità nell’atmosfera terrestre, bruciano per attrito, lasciando così nel cielo la caratteristica scia. Questo svela perciò che a “cadere” non sono affatto le stelle, piuttosto le briciole della cometa citata.

La Swift-Tuttle è un astro chiomato periodico, che ritorna ogni 135 anni circa. L’ultimo passaggio risale al 1992.

(Fonte Virtual Telescope)

Come Fotografare le Stelle Cadenti?

Immortalare questo fantastico spettacolo non è difficile! Anzi è più facile che vederle ad occhio nudo.

Serve anzitutto una macchina fotografica di tipo Reflex, un cavalletto e una buona posizione lontana da ogni fonte luminosa.

Macchina Fotografica: 

Prima di iniziare a scattare, fate qualche scatto di prova per trovare la giusta esposizione.

  • Impostate poi la macchina in M, Manuale oppure su TV o su alcuni modelli S che da priorità ai tempi.
  • Impostate un tempo di esposizione di 30 sec.
  • Messa a fuoco in manuale, con la ghiera di messa a fuoco della lente portata su “infinito”.
  • Se disponibile attivate la funzione blocca specchio, questa eviterà  il micromosso
  • Se non utilizzate il telecomando per lo scatto, impostate l’autoscatto a 2/3 secondi, in questo modo riusciamo ad evitare piccole vibrazioni date dal tocco sul pulsante di scatto.

Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.