Report Tornado in Italia dal 2014-2019

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Quality Check

Il quality check utilizzato nella validazione dei tornado consta di tre gradi chiamati schematicamente q.c2, q.c1+, q.c1.

Q.c2 (90% del totale) delinea tornado certi, documentati tramite foto o video del cono e della debris cloud. Rientrano in questa categoria anche i tornado che non sono stati documentati da foto, ma il cui path (striscia al suolo ben visibile e chiara) è stato documentato da immagini aeree.

Q.c1+ tornado estremamente probabili, in cui la documentazione consiste in: foto del funnel + probabili danni tornadici lungo il percorso dello stesso. Nel nostro lavoro sono il 6% del totale.

Q.c1 nessuna foto del tornado, ma documentazione caratterizzata da svariate foto di danni molto probabilmente tornadici (sia per estensione che per tipologia) e/o descrizione dettagliata del vortice e della debris cloud da parte degli abitanti del luogo contattati. Sono il 4% del totale.

Gli eventi con meno documentazioni sono stati esclusi. Gli eventi esclusi, molti dei quali comunque presenti in archivi simili al nostro (che tra l’altro prendono in parte i dati dal nostro lavoro), sono svariate decine.

Il motivo è quanto descritto sopra, ovvero la scarsissima documentazione a sostegno della veridicità dell’evento.

Essendo i danni da venti associati a downburst e microburst, enormemente più frequenti rispetto a quelli causati dai tornado, si è adottato il metodo di scartare gli eventi che non rispettassero il quality check adottato.

Ovviamente siamo assolutamente consapevoli che così facendo alcuni eventi non rientrano nell’archivio (stimati in meno di 10 eventi in 6 anni di lavoro), ma questo modo di procedere ha il pregio di non riempire l’archivio di decine di falsi positivi, rendendolo di fatto, assolutamente inutile.

Lavoro svolto a cura di Tornado in Italia e Rete Meteo Amatori nelle persone di Stefano Salvatore, Federico Baggiani, Alessandro Piazza, Daniel Gialdini, Andrea Pardini e Franco Menenti.

Licenza Creative Commons

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Bibliografia

-Formentini, G.; Gobbi, A.; Griffa, A.; Randi, P.; “Temporali e Tornado”, Alpha Test
-Giuliacci, M.; Giuliacci, A.; Corazzon, P.; Manuale di meteorologia, Alpha test
-Cassardo, C.; Dispense di fisica del clima, Dipartimento di fisica, università di Torino
-Abinanti, A.; Bianchino, D.; Gobbi, A.; Rabito, M.; Rosa, D.; Randi, P.; et al. Il tornado di Pianiga, Dolo, Mira dell’8 luglio 2015
-Abinanti, A.; D.; Gobbi, A.; Piazza, A.; Rabito, M.; Rosa, D.; Randi, P.; Venturin, G.; La supercella tornadica tra Brescia e Cremona del 6 giugno 2017
–D.; Gobbi, A.; Rabito, M.; Rosa, D.; Randi, P.; Pizzolon, M.; La violenta grandinata sul vicentino e il tornado sul trevigiano

Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.

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