Tartaruga Caretta caretta nidifica a Marina di Pisa: scoperto un nuovo nido sul litorale pisano

Marina di Pisa, 27 giugno 2025 – Un importante segnale per la biodiversità marina: questa mattina, venerdì 27 giugno, è stato individuato un nuovo nido di tartaruga marina Caretta caretta sul litorale pisano, nei pressi dello stabilimento balneare Big Fish, a Marina di Pisa.

La scoperta è avvenuta nell’ambito delle attività di monitoraggio delle spiagge promosse da Legambiente Pisa, con il supporto del Comune di Pisa e la collaborazione del progetto europeo LIFE Turtlenest. Il programma di monitoraggio, attivo ogni anno da giugno a metà agosto, coinvolge volontari e volontarie in passeggiate all’alba lungo tutto il tratto costiero da Marina di Pisa fino a Calambrone, alla ricerca di tracce di nidificazione delle tartarughe marine.

Immagine d’Archivio

La nidificazione della Caretta caretta sul litorale pisano

Il nido è stato individuato intorno alle ore 6:50 da Irene, una volontaria con esperienza nel monitoraggio, che ha subito riconosciuto le tracce lasciate sulla sabbia dalla tartaruga: “È stata una sensazione meravigliosa”, ha dichiarato. Il protocollo è stato attivato tempestivamente con la chiamata al numero 1530 e al referente autorizzato.

Circa un’ora dopo, il nido è stato ufficialmente confermato da Yuri Galletti, referente di Legambiente Toscana per il progetto LIFE Turtlenest.

“Questo ritrovamento, che segue quello straordinario del 2023 – ha dichiarato Giulia Gambini, assessora all’ambiente del Comune di Pisa – conferma l’importanza del nostro impegno nella tutela dell’ambiente e della biodiversità marina. La presenza sempre più frequente di nidi di Caretta caretta ci ricorda l’urgenza di educare la cittadinanza alla protezione di queste specie”.

Un lavoro di squadra per la biodiversità

Yuri Galletti ha espresso un sentito ringraziamento alle autorità marittime, allo stabilimento Big Fish, al vicino UISP Village, e ai volontari e volontarie – tra cui Irene, Samuele, Attilio e Angela – per il loro impegno quotidiano:

“Questo nido è il frutto di un grande lavoro collettivo. Ora dobbiamo coinvolgere l’intera comunità pisana in un percorso di sensibilizzazione per conoscere e proteggere le tartarughe marine”.

Anche Diana Gallo, presidente del Bagno Big Fish, ha espresso la propria emozione:

“Il nostro stabilimento è da sempre inclusivo, e oggi lo è anche per la biodiversità marina. Siamo fieri di accogliere la Caretta caretta e contribuire alla sua protezione”.

Attesa per la schiusa delle uova

Il nido di tartaruga Caretta caretta ora è stato messo in sicurezza. Per la schiusa delle uova occorreranno almeno 43 giorni, ma l’incubazione può prolungarsi fino a 75-80 giorni, a seconda della temperatura della sabbia. In questo periodo sarà fondamentale evitare qualsiasi forma di disturbo.

Chiunque voglia partecipare al monitoraggio o ricevere maggiori informazioni può contattare Legambiente Pisa scrivendo all’indirizzo:
📧 [email protected]