L’Inquinamento trasporta il Coronavirus? Niente di Ufficiale!

Tempo di lettura:1 Minuti, 35 Secondi

Purtroppo come è accaduto spesso in questo periodo la comunicazione non è mai fatta a dovere ma soltanto per vendere.

Si sono diffusi infatti articoli di pseudo-opinionisti di cure miracolose, dal Covid-19 causato dalle antenne 5G,.. fin a far passare notizie ricerche in corso come studi scientifici validati.

Quest’ultimo è successo per un comunicato stampa della Società Italiana di Medicina Ambientale, la SIMA.

Foto di Foto-Rabe da Pixabay

Molti media hanno infatti mal interpretato il comunicato stampa, diffondendo una errata informazione con titoli del tipo: “È ufficiale, il coronavirus è trasportato dal particolato atmosferico“.

Lo Studio della SIMA non è uno studio scientifico validato, ma sono i risultati preliminari di una ricerca in corso, cosa che chi fa informazione dovrebbe saper ben distinguere.

La SIMA, nel suo comunicato fa presente che nelle rilevazioni eseguite dal 21 Febbraio al 13 Marzo, su 34 campioni di PM10 in aria ambiente di siti industriali della provincia di Bergamo è stata rilevata la presenza dell’RNA del SARS-CoV-2 sul particolato atmosferico.

Tuttavia non c’è prova di una certezza definitiva che questa possa essere una via di contagio, sono infatti in corso ulteriori studi per capire se si può considerare il PM come vettore del virus e quanto il virus risulti vitale e quant’è la sua virulenza collegato al particolato.

Come quindi si può parlare di Ufficialità se tutte queste informazioni non hanno risposta?! Non serve essere esperti virologi per comprendere un comunicato stampa in cui si spiega che sono in corso ulteriori studi di conferma…

Lo Studio del SIMA inoltre non è ancora stato validato, si tratta di un Preprint, ovvero una bozza di articolo scientifico che non è stato ancora valutato da una rivista accademica che prevede revisione paritaria.

Questo elemento per chi si occupa di comunicazione è una cosa molto importante, perchè potrà subire modifiche e correzioni oltre a poter essere considerato non valido.

Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.