Vittorio Feltri: I rapporti ONU? Tutte Fregnacce

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Qualche giorno fa sul quotidiano Libero è uscito un articolo, se così si vuol definire tale, anche se personalmente, come direbbe Fantozzi: “… per me … è una cagata pazzesca!

Ma si sa ultimamente il giornalismo italiano sta prendendo pieghe assurde con articoli senza senso che disinformano invece di fare una valida informazione.

A risposta di Vittorio Feltri, ci ha pensato l’Astrofisico Matteo Miluzio che con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook scrive:

Vittorio Feltri: I rapporti ONU? Tutte Fregnacce

Caro Vittorio,

aspettavo con trepidazione la tua “opinione” sull’ultimo report climatico dell’IPCC, che ci mette in allerta rossa riguardo il futuro climatico della Terra. La aspettavo e finalmente il tuo articolo è arrivato! E aggiungo purtroppo.

Secondo te i contenuti del rapport sul clima sono “SONO TUTTE FREGNACCE”. Un rapporto stilato da 234 scienziati, coadiuvati da altri 517, provenienti da 66 paesi, per un totale di oltre 14.000 articoli revisionati, basato su miliardi di dati climatici su un periodo pluridecennale… contiene “FREGNACCE”.

Ok, vediamo quali sarebbero secondo te le prove così schiaccianti che riporti nel tuo articolo.

Cito testualmente alcuni tuoi passaggi, i più “significativi”:

1- Riporti alcune fantomatiche previsioni fatte dagli scienziati, che attribuisci all’ONU:

“Nel 1966 la scienza internazionale sentenziò: il petrolio si esaurirà in dieci anni; 1967: carestia mondiale entro il 1975; 1970: le risorse terrestri si consumeranno entro il 2000, tutti i pesci moriranno per l’inquinamento, l’accumulo di azoto renderà inutilizzabili i terreni agricoli, l’America sarà soggetta alla razionalizzazione del cibo entro il 1980; 1974: una nuova era glaciale è in arrivo; 1976: gli scienziati concordano sul raffreddamento del pianeta; 1980: le piogge acide uccideranno la vita nei laghi; 1989: le Maldive scompariranno sommerse dal mare entro il 2018, idem il porto di New York; 2004: la Gran Bretagna sarà “siberiana” nel 2024.”

“Ora dalla imminente glaciazione siamo passati al pericolo altrettanto imminente che il globo si trasformi in una gigantesca rosticceria che ci ridurrà addirittura in cenere. “

Un copia incolla preso da internet senza alcuna fonte scientifica. Acciderboli! Inoppugnabile, verità granitica, una prova scientifica schiacciante! Scommetto che, come sempre capita quando si chiedono le fonti scientifiche di queste affermazioni, mi si tirano fuori ritagli di giornale degli anni ’70. Eh no, caro Vittorio: le uniche prove sono gli articoli scientifici.

Altrimenti ti immagini, tra altri 50 anni, i futuri esseri umani dibattere ancora sui cambiamenti climatici ritenendoli inesistenti e portando come prove ritagli dei tuoi articoli di Libero di 50 anni prima?

Non perdo tempo a smentire tutto, ma ricordo come la storia dell’era glaciale in arrivo prevista dagli scienziati negli anni ’70 sia una bufala (Vedi Riferimento)

2- “L’innalzamento della temperatura d’estate avviene da sempre. Si dà il caso che d’inverno invece faccia un freddo boia, talvolta. E allora dov’è la novità?”

Beh, caro Vittorio, hai appena fatto una scoperta incredibile! D’inverno fa più freddo che d’estate, chi lo avrebbe mai detto? Ti svelo un segreto, ma non dirlo a nessuno eh! Il nostro pianeta ha due emisferi, e quando nel nostro è estate nell’altro è inverno e viceversa.

Roba che si apprende in quei difficilissimi anni scolastici che richiedono tremendo impegno, e che usualmente si chiamano “scuole elementari”. Sai che luglio 2021 è risultato il più caldo mai registrato?

Tu dirai “cazzo, è estate, fa caldo da sempre”! Già, peccato che nell’altro emisfero è inverno. Ma trattandosi di una temperatura GLOBALE paragonata a un valore medio di riferimento GLOBALE ricavato da un periodo di almeno 30 anni, capisci, caro Vittorio, che non ha senso parlare di estate e inverno.

Ora, onestamente mi è materialmente difficile ribattere a questa frase. Dovrei dare per assodato che conosci il concetto di “valore medio”, una cosa che dovrebbe apprendersi nel corso di quegli altri, complicatissimi, quasi insormontabili anni scolastici che chiamiamo “scuola media”.
Ti fornisco un link dove poter cominciare a studiare: https://www.ncdc.noaa.gov/sotc/global/202107

3- “Non ci fosse stata una ragazzetta supponente di nome Greta, probabilmente nessuno si sarebbe messo in testa che il nostro habitat sia sul punto di friggere. Questo per dire quanto siamo tonti a dare retta alla prima pisquana che dà aria ai denti. “

“Nessuno”? No, Vittorio, solo chi, come te, probabilmente non conosce la letteratura scientifica sul clima. Gli scienziati lo dicono da DECENNI. Greta ha 18 anni. Il primo rapporto IPCC sul clima risale al 1990. TRENTUNO ANNI FA. 13 anni prima della nascita di Greta.

Ma credo che tu sia la dimostrazione perfetta di come a molti sia servita una ragazzina ancora minorenne per insegnare, a chi ne ignorava l’esistenza, l’emergenza climatica. Forse perchè prima, la supponenza era di chi si arrogava il diritto di ignorare ciò che la scienza diceva. Ora, puoi pure ignorare Greta, ma cerca di non ignorare quei pisquani degli scienziati, visto che a parlare sono stati loro: https://www.ipcc.ch/2021/08/09/ar6-wg1-20210809-pr/

4- “D’altronde sappiamo come funzionano le mode, sono alimentate dalle menzogne e dalle cattive abitudini. Gli allocchi bevono tutto, specialmente le scemenze”

Finalmente una cosa su cui sono d’accordo, bravo Vittorio! Gli allocchi bevono tutto, specialmente le scemenze alimentate dalle menzogne, dalle cattive abitudini, e se me lo permetti, pure dal cattivo giornalismo.
Cordialmente.
Matteo

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Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.