Miliardi di esemplari di locuste stanno devastando i raccolti dell’Africa orientale. Colpendo popolazioni gia’ povere e dove la condizione di vita non è tra le migliori, rendendo alto il rischio di carestie ed altri problemi.
L’invasione è iniziata in Yemen per poi estendersi in Somalia ed Ethiopia fino a raggiungere il Sudan ma anche l’India di cui si parla meno.
Si stima che in un km quadrato ci siano 80 milioni di locuste che possono mangiare quello che consumerebbero 35 mila persone e fanno cio’ in 1 giorno. Questi insetti inoltre sono in grado di percorrere 150km in una sola giornata.
Era da 70 anni che non accadeva ciò. Quali le cause? Principalmente ancora una volta i cambiamenti climatici.
Questo perchè a maggio dell’anno scorso c’è stata una siccità seguita da forti pioggie con numerosi cicloni. Un terreno umido e la sabbia hanno reso terreno fertile per la deposizione delle locuste che grazie a questi shock termici si sono potute diffondere rapidamente.
Cosa si sta facendo per risolvere questo? Si sta provando ad usare dei pesticidi spruzzati dagli aerei e dai mezzi che hanno. Oppure facendo rumore per spaventarli. Tutto questo però non basta infatti si stimano 20 milioni di persone che potrebbero soffrire di tutto cio’.
Tutte queste persone senza cibo per le coltivazioni distrutte saranno ancora un esempio lampante di migranti climatici e di quanto poco si stia facendo in merito.