Calo netto dell’inquinamento atmosferico in Italia

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A causa delle misure adottate, sempre piu’ restrittive, per arginare la pandemia del Covid-19 si è registrato negli ultimi giorni un netto calo dell’inquinamento atmosferico.

Tutto questo è dovuto al sensibile calo delle attività aperte ed delle minor auto in circolazione. Le aree piu’ inquinate come vedete dalle immagini sottostanti rimangono nella pianura Padana a causa della particolare conformazione orografica.

Una valle chiusa che permette con piu’ difficolta il disperdersi degli agenti inquinanti. Non è questo il solo motivo infatti sono numerose le industrie a portare la maggior quantità di polveri sottili in atmosfera.

Tornando al netto calo di inquinanti la stessa cosa è successa in Cina sempre per le limitazioni dovute a questo virus.

Pensate che in alcune regioni del Nord il PM10(il particolato in atmosfera) si è mantenuto al di sotto del limite per la salute umana (50µg/m³).

Una buona notizia finalmente per la qualità dell’aria diventata nettamente migliore in questi giorni. Nonostante la grave emergenza sanitaria che sta interessando il nostro paese occorrerebbe fermarsi piu’ spesso a riflettere su quante siano le vittime italiane per l’inquinamento atmosferico ogni anno nel silenzio piu’ totale.

Concentrazione del biossido d’Azoto il 24 Febbraio a sinistra, mentre nell’immagine a destra siamo all’8 Marzo

Autore del Post

Redazione RMA

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1 commento

  • paolo ha detto:

    bravo e bello quello che fai , e condivido quello che hai scritto speriamo che la politica si sia accorta di questo cambiamento importante purtroppo in questo momento grave per l italia.