E’ quanto emerge dal report condotto dall’INPE ( l’Istituto per la ricerca spaziale brasiliano), anche se a marzo vi è stato un allentamento, i primi tre mesi del 2022 sono stati segnati da un incremento del 64%. rispetto allo scorso anno .
Sotto l’assedio delle motoseghe un’area di foresta tropicale pari a 941 km quadrati è svanita in tre mesi, una superficie equivalente a quasi tre volte la città di Belo Horizonte.

Greenpeace Brazil denuncia la battuta d’arresto nella gestione ambientale, un obiettivo importante negli passati ed aggiunge..
Qualsiasi governante e politico serio dovrebbe almeno onorare la costituzione e garantire i diritti dei popoli indigeni, oltre a promuovere il riconoscimento dei territori indigeni, una strategia che si è rivelata anche efficace nel ridurre la deforestazione.
Ma quello che vediamo è l’opposto di quello con progetti che aprono questi territori ad attività predatorie oltre a fermare la demarcazione delle terre indigene.
La conservazione delle foreste e di altri ecosistemi è tra le soluzioni individuate dall’IPCC per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
Tuttavia, il Brasile che avrebbe tutte le condizioni per essere un leader climatico, sta attraversando un’amministrazione federale che cammina deliberatamente nella direzione opposta, agendo in modo incompatibile con gli avvertimenti della scienza.