Falsi Miti sui Tornado

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Credere ai falsi miti sui tornado o comunemente chiamate trombe d’aria può risultare pericoloso, oltre ad avere consapevolezza su cosa fare in caso di Tornado, è bene sfatare un po’ di miti nati sul web.

Falsi miti sui tornado

Tornado, aprire le finestre per equalizzare la pressione

Uno dei miti più classici sui tornado, nato da una vecchia ipotesi, dimostrata poi non valida da alcuni ricercato.

Inizialmente l’ipotesi era quella che lasciando le finestre chiuse la bassa pressione generata dal vortice causerebbe l’espulsione della pressione più alta nella casa, limitando così i danni all’edificio.

In realtà i ricercatori hanno dimostrato che lasciare le finestre aperte causa la spinta del tornado sul tetto della casa, favorendo il sollevamento della copertura.

Aprire finestre e porte, in altre parole, non ha senso anche perchè i danni per la maggiore sono inflitti dal loro forte vento e dai vari oggetti scagliati come proiettili. Conviene pertanto evitare di perdere tempo prezioso e cercare riparo.

Con un Tornado trovare riparo sotto un ponte?

Un altro modo di fare che potrebbe mettere in pericolo la nostra vita, i cavalcavia e i ponti in generale, non sono i punti più sicuri dove ripararsi in queste situazioni.

Al di sotto di essi i venti s’incanalano e tendono ad accelerare, oltretutto c’è il rischio che i detriti vadano a sbattere sotto i ponti.

I Tornado sono più forti delle Trombe d’aria?

Sbagliato, sono la stessa cosa Tromba d’aria è sinonimo di Tornado, ciò che differenzia la forza del vortice è l’intensità raggiunta dai venti, che può essere stimata con la Scala Fujita.

I lati delle case esposti a Sud ed Ovest sono i più esposti?

Non è detto, il vortice può arrivare da qualsiasi direzione, questo dipende dai moti assunti dal sistema temporalesco e dall’interazione con l’orografia del territorio.

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Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.