Forti nevicate al Nord 28 Dicembre 2020

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Una ampia saccatura polare centrata sul Rengo Unito muoveva la giornata precedente col suo sistema frontale verso la nostra penisola. Nel corso della notte e pomeriggio di lunedì 28 dicembre 2020 questa portò con se copiose nevicate fin su parte della pianura Padana.

Immagine dal satellite del 27 Dicembre 2020

Grazie poi anche all’aria fredda preesistente attorno al periodo di Natale e di Santo Stefano, la neve è caduta con valori tra 0 e -1°C al nord, in particolare sui settori ad ovest, di una linea che congiunge Brescia e Parma.

Qui vi è andata accumulando in meno di 12 ore tra 15 ai 50cm nell’Alessandrino, Piacentino, Lombardia occidentale, Valtellina, Val Adige, Bellunese e Carnia. Con questo tantissimi disagi per la circolazione su strada e per i treni, ma anche caduta di alberi.

Con il travaso appenninico della tramonta scura da Nord le imbiancate hanno interessato anche le coste tra Savona e Genova. In ombra nivometrica le pianura del Piemonte occidentale con accumuli prossimo alla spolverata sul torinese.

Genova Voltri – foto di Caterina Bruzzone fotografa

Nei 2 giorni successivi i valori minimi hanno toccato fino i -11°C nella pianura del Piemonte ove presente la neve.

Mezzo Metro di Neve in bassa Val d’Agide come da fine gennaio 2006

Una nevica molto inconsueta ha interessato la Val d’Adige, Bellunese e Carnia con depositi di rilievo, come vediamo: 50cm Trento, 40cm a Tolmezzo e 37cm a Rovereto (qui la nevicata più intensa risale al 28 gennaio 2006 con ben 60cm).

Tutto dovuto al particolare sbarramento delle correnti meridionali in queste vallate che hanno permesso di mantenersi le temperature ideale per delle nevicate ottimali.

A sud invece tra la Lombardia orientale, Vicentino, alto Padovano, Trevigliano, Pordenonese e alto Udine neve tra notte-mattina è poiu passata a pioggia sempre a causa dello scirocco come capita spesso. (Vicenza 20cm , 15cm a Buia UD).

Particolarmente colpita anche l’Emilia occidentale tra Parmense e Piacentino. A Piacenza città 29cm accumulo che non avveniva dall’11 Febbraio 2013 (31cm).

Città tra le più nevose in padana con una media di 38cm annui nel trentennio 1981-2020 (rispetto a 30cm di Modena, 26cm Parma, 24 Torino, 11cm a Udine e 17cm Milano). Situazione peggiorata in questi ultimi inverni a causa delle temperature miti che spesso accompagnano le precipitazioni, portando questi eventi ad essere sempre più occasionali.

Fidenza (Parma) ha raggiunto 38cm mentre Parma già soli 10cm mentre Reggio Emilia, Modena e Bologna solo acqua.

Notevole evento anche su Milano con 21cm a Rho e 15cm nel centro (evento che non si rilevava dal febbraio 2013 con 18cm). Piogge per lo più verso gli altri settori Padani.

Fonte del Report NIMBUS

Accumuli neve di Centro Meteo Emilia Romagna

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Autore del Post

Redazione RMA

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