La Grande Nevicata del 18-19 dicembre 2009 sul Centro-Nord Italia

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Nelle seguenti mappe sono riportate le sequenze dei geopotenziali e delle temperature alla quota isobarica di 500 hPa per le ore 00 UTC e 12 UTC di mercoledì 16 e per le ore 00 UTC di giovedì 17 con un successivo zoom relativo ai geopotenziali e alle temperature a 850 hPa sull’Italia:

Nelle seguenti tre mappe sono riportate l’umidità relativa a 850 hPa e le velocità verticali alle ore 12 e 18 UTC di mercoledì 16 e le 00 UTC di giovedì 17.

Esse mettono in risalto il richiamo di aria umida con correnti sud-occidentali:

Nella giornata successiva la temperatura è rimasta bassa: la massima si è infatti fermata a +3.0 °C.

Più alto è invece il valore di temperatura massima registrato venerdì 18 (+4.8 °C), ma questo non ha impedito che dalla serata (dalle ore 20 circa) una nuova perturbazione abbia dato luogo ad una nevicata ben più copiosa di quella di mercoledì 16, con una successiva intensificazione delle precipitazioni fra la tarda serata e la notte, quando esse hanno localmente assunto carattere temporalesco!

Nelle mappe seguenti sono riportati i geopotenziali e le temperature a 500 e 850 hPa per le ore 12 e 18 UTC di venerdì 18 e per le 00 e 06 UTC di sabato 19:

 

Come già anticipato, questa nevicata ha coinvolto praticamente tutta la Toscana (ad eccezione delle zone meridionali) con accumuli, anche se minimi, persino in città prossime al mare come Pisa e Livorno.

La giornata di sabato 19 dicembre è volta ad un rasserenamento ma la neve al suolo ha contribuito ad un notevole abbassamento delle temperature.

La massima è stata di soli +0.9 °C, e già in serata era inferiore ai -7 °C. La domenica alle 7.30 viene registrata la temperatura minima più bassa di sempre per il mese di dicembre, con uno straordinario -11.2 °C!

La massima (+1.6 °C) è invece superiore a quella del giorno precedente, ma la temperatura  resterà superiore a 0 °C per sole due ore, tra le ore 13 e le 15!

La temperatura media risultante (-6.5 °C) sarà anch’essa un record straordinario.

Nella seguente mappa è riportata la temperatura a 2 metri dal suolo in Europa alle ore 6 UTC di domenica 20; si noti il gelo ampiamente diffuso:

Ecco infine una splendida immagine satellitare, scattata alle 11.30 di domenica 20 dicembre, che testimonia la presenza di neve al suolo su una larghissima parte della Toscana.

Sono state risparmiate solo la Versilia, una piccola zona a nord-est del Monte Serra in provincia di Pisa, la bassa provincia livornese, alcune zone della provincia meridionale di Siena ed il Grossetano.

Le temperature, alle 21:30 del giorno 20 dicembre, hanno cessato di diminuire (fermandosi di poco al di sotto dei -8 °C) a causa della copertura nuvolosa.

Un rapido cambio di circolazione ha dato luogo a venti provenienti da quadranti meridionali, che in Toscana hanno fatto la loro comparsa proprio nella tarda serata (a seconda delle zone si è trattato di scirocco o ostro).

Il cuscino di aria fredda al suolo ha tuttavia garantito temperature comunque basse anche nella giornata di lunedì 21 e in alcune zone della piana di Pistoia e Prato si sono registrate delle nevicate in pianura con accumulo.

Sul pistoiese sono caduti altri 3-4 cm di neve che hanno portato l’accumulo complessivo dell’evento a 24 cm totali!

Ringraziamo calorosamente il sito www.firenzemeteo.it per il materiale didattico fornito e per la cronaca accurata dell’evento

Autore del Post

Daniel Gialdini

Geologo, Osservatore e Moderatore. Laureato in scienze e tecnologie geologiche. Nutre una grande passione verso le scienze matematiche, fisiche e naturali. Si occupa dei report meteorologici relativi alla Regione Toscana e alla stesura di articoli scientifici relativi alle scienze geologiche.

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