La Neve finta di Bill Gates, sfatiamo questo mito

Tempo di lettura:1 Minuti, 50 Secondi

Bill Gates, noto imprenditore americano nonchè principale fondatore di Microsoft Corporation è filantropo, ma i teorici della cospirazione pensano che lui tragga vantaggio da qualsiasi cosa come dal caso della neve finta.

Una fantomatica teoria che sta divagando sui Social dove verrebbe attribuita a Bill Gates l’origine di questa neve finta. Dai video più popolari si vedono utenti tenere fiamme libere direttamente sulla palla di neve, ma queste non sembrano sciogliersi, “Niente acqua, niente gocciolamento, niente di niente”, sostiene una donna in uno dei filmati, attribuendo il fatto alla presenza di metalli nella neve.

La Neve finta di Bill Gates, sfatiamo questo mito

Sfatiamo il mito della Neve finta con la Scienza

I complottisti sono bravi ad inventare storie degne di un film di Hollywood, ma dovrebbero ogni tanto leggere un po’ di vera Scienza.

La neve non è finta, e non c’è nulla di mistico, semplicemente puntare una fiamma libera, sulla palla di neve ha l’effetto di sublimare la massa ghiacciata.

Se ricordiamo gli stati della materia sono: Solido, Liquido, Aeriforme e Plasma.

La sublimazione è la transizione di una sostanza o un composto dallo stato solido allo stato aeriforme, senza passare per lo stato liquido.

Quello che succede nei filmati è che la palla di Neve bruciandola con una fiamma diretta, tende si a fondere, ma a causa della natura porosa tende a riassorbere parte dell’acqua, con la presenza poi di grande calore tende invece direttamente a sublimare.

La colorazione che può assumere, vedi quei segni neri sulla parte esposta alla fiamma, non è dovuta a metalli presenti, semplicemente sono scarti che provengono dalla combustione.

Generalmente gli accendini sono alimentati con il butano, un idrocarburo, una molecola composta da carbonio e idrogeno.

Quando questo viene bruciato, come nel caso della fiamma dell’accendino, la molecola reagisce con l’ossigeno nell’aria, rompendo i legami tra gli atomi e riformando nuove molecole.

Se la combustione fosse perfetta, tutto ciò che rimarrebbe è anidride carbonica (CO₂) e acqua (H2O), ma non è mai completamente perfetta, e si ottengono altri elementi, come ad esempio ciò che chiamiamo fuliggine, ovvero alcune delle molecole di carbonio che si riformano in lunghe catene.

Ancora una volta la Scienza ci spiega tutto per filo e per segno, al contrario delle teorie del complotto!

Autore del Post

Andrea Pardini

Amministratore Fondatore e Developer. Ragioniere, Perito Commerciale e Programmatore Informatico, con la passione per Meteorologia e la Scienza in generale. Attualmente Developer, Marketing e Social Media Manager presso una Concessionaria. Si occupa: del mantenimento della strumentazione e del portale web, stesura di articoli. Partecipa ai progetti: Archivio Eventi Meteo e Tornado in Italia.