Continuano gli incendi in Sardegna e siamo già a danni incalcolabili non solo per i numerosi ettari di vegetazione andati in fumo, ma anche per aver messo in crisi un tessuto produttivo e sociale che si sostiene su quel territorio.
A oggi 26 Luglio si contano già 20.000 ettari andati perduti, ma sono un valore provvisorio in quanto vi sono ancora diversi fronti attivi.
In questa complessa lotta alle fiamme sono al lavoro senza sosta circa 7.500 persone, ovvero l’intera macchina antincendio della Regione.
Sono operativi pensate ben 22 mezzi aerei, tra cui 4 Canadair provenienti dalla Francia e dalla Grecia, a supporto come previsto dai protocolli di solidarietà internazionale.
Interi boschi sono andati completamente distrutti, numerosi capi di bestiame andati perduti, diverse aziende e abitazioni coinvolte dalle fiamme.
Un danno assurdo, per la follia assurda di qualcuno, come il nuovo incendio che si è avuto stanotte che ha interessato l’hotel Is Morus Relais a Santa Margherita di Pula, noto per essere stato la base logistica di un noto reality delle reti Mediaset.
Il ministro Lamorgese ha espresso il proprio ringraziamento nei confronti di tutte le donne e gli uomini che stanno operando senza sosta per far fronte all’emergenza in corso.
«Un ampio dispiegamento di tutte le componenti del sistema di protezione civile – ha dichiarato il ministro – che vede, tra l’altro, impegnati diverse squadre e mezzi del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco».
A Tresnuraghes tre squadre hanno operato per tutta la notte nel contrasto al fronte del fuoco e la loro attività ha permesso di salvaguardare due attività ricettive.
A Scano di Montiferro il lavoro notturno delle squadre ha permesso di mettere sotto controllo il fronte del fuoco, che nella giornata di ieri aveva causato l’evacuazione di oltre 400 persone.