Lo studio quantitativo e statistico dei tornado che avvengono sul suolo italiano, è sempre stato piuttosto marginale, se confrontato alla mole di studi riguardanti altri fenomeni meteorologici.
Questo a causa del fatto che, in passato (in realtà fino a pochi anni fa), era piuttosto complicato risalire alla natura degli eventi; i dati erano pochi ed imparziali e pochissimi gli eventi documentati fotograficamente.
Ora è quasi l’opposto: si possono reperire informazioni pressoché in diretta della maggior parte degli eventi che avvengono sul suolo italiano.
![](https://www.retemeteoamatori.it/blog/wp-content/uploads/2020/05/tornado_2014-2019-701x1024.jpg)
Il nostro lavoro sfrutta proprio questo enorme volume di dati. Tramite le pagine Facebook “Tornado in Italia” e “Rete Meteo Amatori”, che in totale contano quasi 150mila followers, vengono analizzate centinaia di segnalazioni all’anno sulla base di un “quality check” creato appositamente.
Lo scopo del quality check è quello di avere un metodo unico con cui trattare i dati e diminuire i falsi positivi.
Le segnalazioni che rispettano i criteri vengono successivamente validate. Un fatto notevole da segnalare, è che la rete di contatti da noi creata si è dimostrata talmente capillare, che il 90% dei tornado validati presenta un quality check massimo, ovvero la nube ad imbuto del tornado e la debris cloud (la nube di detriti sollevati dal vortice) sono stati documentati fotograficamente.
Il restante 10%, tornado notturni e/o validati sulla base dei danni, presenta un quality check minore; gli eventi validati sono comunque ritenuti estremamente o molto probabili.
- Introduzione Pagina 1
- Precisazioni sui Tornado Pagina 2
- Tornado tra il 2014 e il 2019 Pagina 3
- Tornado e Cambiamento Climatico Pagina 4
- Quality Check Pagina 5
Versione report in formato PDF => Scarica Qui